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Area contaminata in un ex sito petrolchimico nel nord Italia

L’area fa parte di un ex complesso petrolchimico nel nord Italia, con un'estensione di circa 4 ettari. Lo Stabilimento, realizzato a partire dai primi anni ’60, è stato coinvolto in molteplici attività produttive (stoccaggio di idrocarburi aromatici, produzione di polimeri stirenici, presenza di impianti cloro-soda).

Al suo interno è attivo un sistema di messa in sicurezza di emergenza della falda acquifera per via di una idrogeologia complessa, vicinanza di importanti corsi d’acqua e presenza di circa 250.000 mc di terreni contaminati. I contaminanti sono principalmente idrocarburi, mercurio, rifiuti di processi di polimerizzazione ecc.

Lo scopo del progetto riguarda il progetto esecutivo per la rimozione del suolo contaminato e le attività di rimozione dei rifiuti, accompagnato da stime dei tempi e della quantificazione economica dell'intervento del progetto. Abbiamo seguito tutte le fasi del progetto, dalla realizzazione della palancolatura perimetrale e delle opere di sostegno propedeutiche allo scavo, alla realizzazione di un nuovo impianto trattamento acque; dall’operazione di scavo mediante tendostruttura e smaltimento, al reinterro e ripristino dello stato dei luoghi.